Il progetto CAPonLITTER per ridurre al minimo i rifiuti marini
Fuerteventura riunisce i partner internazionali per il progetto CAPonLITTER.
L’isola di Fuerteventura mostra buone pratiche implementate nella Riserva della Biosfera, che possono essere trasferite in altri paesi per ridurre al minimo i rifiuti marini.
Rifiuti che costantemente vengono generati dal turismo e dalle attività ricreative in tutte le zone balneari.
L’isola di Fuerteventura accoglie nell’ultima settimana di agosto di quest’anno, 22 partner e agenti del progetto europeo CAPonLITTER.
Partner della Croazia, Portogallo, Grecia, Bulgaria e Spagna al fine di discutere politiche ambientali che consentano la massima riduzione dei detriti marini sulla costa.
Alla guida il gruppo di Biodiversità e Conservazione (BICON) dell’Istituto Universitario per la ricerca in acquacoltura sostenibile ed ecosistemi marini (IU-ECOACQUA) dell’Università di Las Palmas (Gran Canaria) e finanziato da Interreg Europe.
La sua scelta tra le altre aree della Spagna è dovuta al fatto che Fuerteventura ha tradizionalmente scelto di essere una destinazione “Zero Plastic”.
Fuerteventura sposa il progetto Zero Plastic
Lo strumento politico di riferimento con il quale la IU-ECOACQUA ha collaborato, è il Piano Strategico del Turismo di Fuerteventura approvato dal Segretario di Interreg Europe.
Per raccogliere questa sfida CAPonLITTER, che dispone di un budget di 185.000 € ha promosso lo scambio di esperienze, buone pratiche e conoscenze esistenti a livello interregionale.
Promuovendo così l’apprendimento reciproco ed esplorando diversi modi per integrarli nelle politiche locali.
Questa visita di collaborazione degli esperti europei a Fuerteventura si basa sul miglioramento delle politiche ambientali ed ecologiche, già in atto nell’isola di Fuerteventura che guida la crescita del turismo alle Canarie.
Lo scopo dell’IBAN è ridurre i rifiuti marini che raggiungono la costa di Fuerteventura, e attuare un programma di monitoraggio.
Tutto questo anche con la stretta collaborazione con il Cabildo de Fuerteventura, attraverso i suoi Dipartimenti di Turismo e Sostenibilità, nonché con la Riserva della Biosfera di Fuerteventura e l’Osservatorio dei rifiuti marini.
L’isola di Fuerteventura dimostra ancora di più il valore del singolo individuo per un ambiente ecosostenibile, e lasciare ai propri figli un mondo migliore.
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